Il mio impegno per la Regione Lombardia

Per migliorare il nostro ambiente

Incentivi per un traguardo storico: stop ai motori diesel e alle caldaie inquinanti entro il 2025

La Lombardia è la regione più inquinata d’Europa e un recente studio stima che a causa degli inquinanti atmosferici gli abitanti della pianura Padana perdono in media 2-3 anni di vita. L’emergenza inquinamento è ormai quotidianità. Serve una soluzione drastica per il benessere dei cittadini e un aiuto concreto per il passaggio a forme di energia verde per il riscaldamento e i mezzi di trasporto.

Per migliorare i nostri trasporti

Introduzione del “biglietto unico” per semplificare la quotidianità di 500.000 pendolari

Mezzo milione di cittadini entrano ogni giorno a Milano, bisogna fare in modo che lo facciano attraverso mezzi pubblici efficienti, sicuri e puliti. Incentivare l’uso del trasporto pubblico a discapito di quello privato altamente inquinante è un dovere, va creato innanzitutto un biglietto unico per i pendolari che quotidianamente viaggiano dai Comuni della Città Metropolitana a Milano.

Per migliorare la nostra sanità

Nuovi posti letto di Neuropsichiatria Infantile a Milano

I disturbi neuropsichici e quelli psicologici dell’età evolutiva sono sempre più in aumento e coinvolgono quasi il 20% della popolazione. Gli utenti seguiti dai servizi di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza e le loro famiglie sono troppo spesso lasciate soli, e la Regione ha depotenziato le strutture con gravi conseguenze.

Garantire a tutti gli studenti ospedalizzati la possibilità di restare connessi con la propria classe in tempo reale

Sono tantissimi gli studenti malati cronici che vengono ricoverati per mesi nei reparti pediatrici degli Ospedali di Milano. Anche se ospedalizzati, rimanere connessi con le proprie classi in tempo reale è fondamentale per il loro benessere e per non sentirsi tagliati fuori dalla vita sociale e dalla relazione con i propri compagni. In Comune stiamo facendo una sperimentazione con il reparto Fibrosi Cistica dell’Ospedale De Marchi, ampliamo questa esperienza e diamo a tutti i bambini e ragazzi la possibilità di poter vivere l’intervallo anche dal letto d’ospedale. Il benessere psicologico è terapeutico.

Per migliorare la nostra scuola

Più risorse per il supporto alle disabilità

Il numero di studenti che hanno bisogno di sostegno a scuola ogni anno sono sempre più numerosi, ma i singoli comuni e la Città Metropolitana non riescono a far fronte all’incremento delle richieste per mancanza di risorse. C’è un’unica soluzione: più soldi affinché nessun bambino o ragazzo resti indietro ed escluso e tutti possano avere garantito il diritto allo studio.

Creazione di fondi mirati per la manutenzione straordinaria delle scuole

Nei sette anni in Consiglio Comunale, cinque dei quali come presidente della Commissione Educazione e Istruzione, mi sono sempre occupata del tema dell’edilizia scolastica. Milioni di euro sono stati investiti per la manutenzione straordinaria di edifici obsoleti e insicuri, e per la costruzione di sette nuove scuole nelle zone periferiche della città. Avanti così anche in Regione.

Contrasto della dispersione scolastica e supporto alle fragilità dei nostri ragazzi

Partendo dall’esperienza milanese, si può esportare il progetto delle Scuole Aperte e la creazione di patti educativi tra le scuole e le diverse realtà territoriali (terzo settore, associazioni, università, aziende). La scuola deve essere al centro del territorio con progetti mirati a sostegno dell’integrazione degli studenti più fragili, contro la dispersione scolastica e le fragilità varie. Un impegno fondamentale per la crescita e lo sviluppo del nostro territorio e per la prevenzione di costi sociali futuri.

Per migliorare le nostre case

Obbligo per Enti pubblici e gestori di edilizia popolare di inserire a bilancio il 5% per la manutenzione straordinaria

La casa è un diritto di tutti e non possono esistere sul territorio lombardo e di Milano Metropolitana cittadini di serie A e serie B nelle case popolari. Per l’amministrazione comunale, la manutenzione ordinaria e straordinaria dei 28.000 appartamenti di proprietà del Comune è una priorità, così dev’essere anche in Regione con gli appartamenti gestiti da Aler che sono oltre 120.000. Tutti gli Enti pubblici e i gestori di patrimonio di edilizia popolare dovrebbero destinare almeno il 5% del bilancio a interventi di manutenzione straordinaria per garantire una sistemazione dignitosa agli inquilini.

Per migliorare il nostro Welfare

Un forte Assessorato al Welfare

La Regione giocherà un ruolo fondamentale con l’applicazione della nuova riforma del terzo settore. Cambia la prospettiva e la visione del volontariato e del mondo dell’associazionismo: va dunque creato un forte Assessorato al Welfare che abbia una visione non solo sanitaria-assistenzialistica, ma uno sguardo più ampio su tutto il mondo della partecipazione e della cittadinanza attiva.

Sostegno e politiche di inserimento sociale per il “dopo di”

La mia idea di Regione è un luogo in cui ci si aiuta e nessuno resta isolato. L’’inserimento sociale di coloro che concludono un percorso di assistenza e necessitano di sostegno è un dovere: penso ai ragazzi con gravi disabilità che hanno ultimato la scuola dell’obbligo e vengono lasciati a carico delle famiglie, ai neo maggiorenni che escono dalle comunità per minori, ai detenuti che dopo la fine della pena detentiva desiderano rientrare nella società e ripartire all’insegna della legalità, oggi abbandonati a loro stessi.

Per migliorare la  vita con i nostri animali domestici

Ambulatorio Veterinario in base ai redditi ISEE

Gli animali domestici sono i migliori amici degli uomini. Ma a volte averli è un lusso. È necessario creare degli ambulatori veterinari che offrano cure a prezzi calmierati in base ai redditi ISEE dei proprieta. Questi ambulatori potrebbero essere convenzionati con Dipartimenti di Veterinaria delle Università che avrebbero anche  un ruolo formativo per gli studenti e neolaureati.

Lotta all’abbandono delle feci dei cani in città

Visto il degrado in cui versano i marciapiedi e le aree verdi delle città a causa dell’inciviltà di alcuni padroni di cani che non raccolgono le feci dei propri animali; dato anche l’impatto sanitario che questo può avere sugli altri animali ma anche sull’uomo (trasmissione principalmente di malattie parassitarie); dato che è molto difficile cogliere sul fatto gli incivili e multarli, sarebbe interessante sviluppare un progetto sperimentale di identificazione del cane, e suo proprietario, attraverso l’analisi del DNA delle feci non raccolte, per poi notificare delle multe.. Anche in questo caso si possono creare Dipartimento di Veterinaria.

 

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