Da sempre cerco di lavorare per il bene dei più fragili e soprattutto dei minori. Con la crisi economica é sempre più necessario intervenire a favore delle fasce della popolazione più in difficoltà con aiuto concreto. Ho deciso di presentare una proposta a dicembre 2020 in occasione dell’assestamento di bilancio 2021-23 in Consiglio Regionale l’ ODG 1459 – Pannolini e latte in polvere
Questo Ordine del giorno approvato è una vera rivoluzione, ora speriamo la regione lo metta in atto quanto prima.
Una delle voci di maggior spesa su un bilancio famigliare o di una comunità per minori, con bambini piccoli é l’acquisto di pannolini e di latte in polvere. Due prodotti molto costosi dei quali non si può fare a meno.
Mi sono sempre chiesta come mai il Servizio Sanitario Nazionale sostiene il costo dei pannoloni per anziani, e non faccia lo stesso per i pannolini per bambini e per il latte in polvere. Due prodotti essenziali e di prima necessità e salvavita.
L’ODG approvato in Consiglio propone alla Regione di sostenere le famiglie con redditi ISEE bassi e le comunità per minori con questi due prodotti e di promuovere questa richiesta a Roma affinché vengano introdotti all’interno del paniere del Servizio Sanitario Nazionale, alleviando in modo significativo i costi quotidiani di chi, tra mille difficoltà, si prende cura dei minori in difficoltà.
Ai primi di marzo 2021 ho presentato un ITR2129sollecitoattivazionepannolinigratuiti ho sollecitato l’assessorato per farmi aggiornare se effettivamente stanno mettendo in moto quanto concordato e nello specifico:
- se è stata avviata l’interlocuzione con il Governo affinché il latte in polvere e i pannolini vengano considerati dei dispositivi medici come i pannoloni per gli anziani che vengono erogati gratuitamente dal Servizio sanitario nazionale;
- se Regione Lombardia ha identificato modalità di intervento e di aiuto per l’erogazione e un contributo per questi beni primari e “salvavita” come il latte in polvere e i pannolini;
- se Regione Lombardia ha previsto per le Comunità per minori e le famiglie che accolgono minori in affido, che sono costrette a rivolgersi al sistema sanitario privato a causa delle lunghe liste d’attesa del sistema sanitario regionale, la possibilità di avere delle agende dedicate per l’effettuazione di prestazioni quali visite psichiatriche, esami diagnostici, cure odontoiatriche attraverso il sistema
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