Regolamento Consiglio Comunale

Nuovo Regolamento Consiglio Comunale

Con le Consigliere Anna Scavuzzo e Anna De Censi, nel quinquennio 2011-16 abbiamo cercato di modificare il Regolamento del Consiglio Comunale, ma siamo state bloccate dalla vecchia politica “abbiamo sempre fatto ostruzionismo… Oggi siamo in maggioranza ma domani potremmo essere in opposizione…”. Nel Regolamento attuale ci sono una serie di lacune per cui se l’opposizione vuole fare ostruzionismo (e in questi anni più volte é accaduto arrivando ad avere dei Consigli Comunali interminabili – 36 ore no stop) può farlo in eterno.
La cosa preoccupante é che con questo IMG_6052Regolamento il Consiglio può rimanere in balia e in ostaggio della minoranza senza riuscire a portare al voto le delibere. Un ostruzionismo istituzionalizzato che non permette la governabilità del Comune. Mentre la città va avanti, il Consiglio é bloccato. Credo fortemente nella democrazia. E’ fondamentale poter discutere e confrontarsi sui temi politici. Ma é fondamentale anche, che avendo i cittadini espresso un voto, che chi governa possa arrivare con tempi certi a votare delle delibere e che l’opposizione possa far sentire la propria contrarietà e votare contro. Ma il voto é fondamentale. Avere invece una gestione dove l’ostruzionismo prevale, si toglie serietà e valore all’Istituzione (dibattiti notturni dove si parla di antichi romani solo per tirare in lungo).

L’aula invece deve essere un luogo serio e rispettos. Dove si dibatte di politica.

Durante la Consiliatura di Beppe Sala Sindaco, sono stata nominata Presidente della Commissione Consiliare temporanea sul Regolamento del Consiglio.

Ho sviluppato, insieme alla maggioranza, un grande lavoro di ascolto e condivisione con l’opposizione. Oggi la delibera Consiliare con la proposta di modifica del Regolamento é stata depositata ed é pronta per essere discussa in Consiglio.

Una proposta che vede l’introduzione di una programmazione dei lavori del Consiglio, una definizione dell’apertura ma anche dei tempi di chiusura delle delibere, una programmazione che viene decisa dalla Ufficio dei Presidenti dei Gruppi Consiliari e che  vede la discussione di 1/5 degli argomenti proposti dalle minoranze.  Questa modalità offre la certezza alle opposizioni di poter discutere anche di temi scomodi per la maggioranza, ma dall’altro canto permette alla maggioranza di sapere esattamente entro quando si può votare un provvedimento.  Un altro strumento molto utile introdotto nel regolamento é l’istituzionalizzazione del question time, come avviene in Parlamento, domande in aula agli assessori a risposta immediata, per garantire all’opposizione la discussione dei temi a loro cari.

Delle modifiche atte e garantire un dibattito democratico ma rispettoso della città e dei cittadini.